Silvio Berlusconi attacca il Dl liquidità per l’emergenza coronavirus. Il leader di Forza Italia lo considera paradossale.
MILANO – Silvio Berlusconi valuta negativamente il Dl liquidità, in una lettera al Sole 24 Ore. Il presidente di Forza Italia pone l’accento sul fatto che, alla fine della fiera, l’intervento sarà una sorta di partita di giro.
Berlusconi: “Dl liquidità solo per pagare le tasse”
“Il decreto liquidità – ha dichiarato l’ex premier – arriverà a garantire alle aziende solo liquidità per pagare le tasse. Una colossale partita di giro che lascerà le imprese nella stessa condizione di prima e, per di più, con un debito da pagare”. Così Berlusconi, che sottolinea il paradosso del provvedimento. “Stando così le cose – ha aggiunto –, non stupisce che diversi piccoli imprenditori abbiano già annunciato di non volervi ricorrere“.
Le criticità della procedura
Berlusconi ha inoltre individuato alcune criticità. Come ad esempio la durata e la complessità delle procedure del Dl liquidità: “Queste sono sostanzialmente quelle ordinarie, di qualunque finanziamento, con delle aggravanti. La banca alla quale l’imprenditore si rivolge deve compiere un’istruttoria sulla solvibilità del cliente, perché la garanzia non è al 100% e quindi una quota di rischio rimane a carico dell’istituto di credito, che inoltre deve adempiere a quanto previsto dalle norme antimafia e antiriciclaggio“.
Rinviare le scadenze fiscali
Il numero uno di Forza Italia, poi, ha posto l’accento sul rinvio troppo corto delle scadenze fiscali: “Noi avevamo chiesto che si arrivasse fino alla fine dell’anno. Così come è stato stabilito, per soli due mesi, significa che le aziende riceveranno i prestiti giusto in tempo per pagare le tasse. Questo suona come una beffa a molti operatori economici in difficoltà“.